Non mi ero reso conto che fa rima “la traduzione richiede concentrazione”! Meglio così: lo ricorderai ancora più facilmente.
Non sto scherzando: quando traduciamo una versione di greco o di latino dobbiamo cercare di eliminare qualsiasi distrazione.
Nella nostra vita le distrazioni sono continue e lo studio ne risente fortemente.
Diventa sempre più difficile avere un poco di pace e stare lontani dai rumori… anche nella propria stanza.
Prendi foglio e penna e scrivi 10 cose/situazioni che rendono difficile la tua concentrazione mentre studi.
Fatto?
Provo a indovinare: sul podio (tra i primi 3) avrai messo il cellulare!
Se ho sbagliato, scrivimi subito e comunicami le prime 3 posizioni. Sono curioso, molto curioso. Se invece, come penso, il cellulare rappresenta una fonte di distrazione, abbiamo un problema.
Quale problema? Ripeti ad alta voce: la traduzione richiede concentrazione.
NON dimenticarlo, ripetitelo ogni giorno.
Come abbiamo detto tante volte, tradurre una versione di greco o di latino (però la versione di greco presuppone anche uno sforzo mnemonico quando troviamo le parole sul vocabolario…) è un’operazione tutt’altro che semplice.
Devi leggere il testo, fare l’analisi, poi la costruzione, afferrare il senso e prestare attenzione alla resa in italiano e naturalmente non saltare la traduzione delle parole: alcuni studenti sono così distratti che dimenticano di tradurre qualche vocabolo, non dico il verbo, ma qualche aggettivo, o complemento indiretto capita non di rado.
Ho usato il termine “distrazione”, hai notato?
Distrazione è l’opposto di concentrazione, concordi?
Dunque se è valido il motto “La traduzione richiede concentrazione”, possiamo affermare che il nostro nemico, l’ostacolo da superare sia la distrazione.
In effetti la distrazione non è una “condizione” sempre negativa: se abbiamo un problema, gli amici cercheranno di distrarci, ossia di distogliere il nostro pensiero da quella situazione che ci rende pensierosi, o addirittura ci fa soffrire.
Proviamo adesso ad applicare questo ragionamento alla traduzione dal greco o dal latino e vedrai che non ci discostiamo molto.
Se stiamo distratti, finiamo per perdere la concentrazione e commettere errori di traduzione
A questo punto, devi restare sul pezzo. Proprio così. Devi applicare piccole ma importanti strategie per eliminare le possibili distrazioni.
Dunque come prima cosa SPEGNI IL CELLULARE, o disattiva le notifiche e non controllare Whatsapp. Lo farai dopo.
Quando traduci, leggi le 10 fonti di distrazioni che avevi scritto e riflettici un minuto ogni volta. Sì, ogni volta, poiché è un consiglio importantissimo che ti aiuterà anche a fortificare il tuo metodo di studio in generale.
Prima di un compito in classe di greco, ricorda le mie parole: sono sicuro che nella tua mente avrai lasciato un posticino per “La traduzione richiede concentrazione”.
Se questa tecnica di traduzione (anche se non è proprio una tecnica, lo so) ti avrà aiutato ad avere buoni voti (versione in classe in primis) sarei contento se mi inviassi un messaggio tramite il sito e mi raccontassi la tua esperienza.
Forse arriverai a pensare che tradurre una versione è anche divertente.
MAI DIRE MAI!
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