Una guida dei modi del verbo greco
Nello studio del greco antico più volte abbiamo fatto riferimento al verbo il cui studio resta sempre necessario: molte difficoltà derivano infatti dal riconoscere le diverse radici verbali da ricondurre pur sempre al tempo del presente quale oggetto di ricerca sul nostro vocabolario.
Per questo motivo consideriamo utile fornirti una rapida guida ai modi del verbo greco, che in greco seguono il tempo tali che, nel nostro studio, avanziamo appunto per tempi – e non per modi verbali, come solitamente avviene nella lingua italiana e latina.
Modi del verbo greco: congiuntivo e imperativo
Congiuntivo
Grammaticalmente, il modo congiuntivo indica la volontà, la possibilità, la proiezione nel futuro dell’azione pensata (quindi spesso usato a designare un futuro in congiunzione).
In greco antico persiste una differenza con l’ottativo, scomparso invece nel greco della koinè lasciando in eredità al congiuntivo le sue funzioni.
Il congiuntivo non esprime il tempo, ma soltanto l’aspetto dell’azione!
Come tale il congiuntivo può essere:
- Esortativo: sostituisce l’imperativo nella prima persona singolare e plurale: spesso è preceduto da imperativi (φέρε, άγε) e da avverbi (δεῦρο, αλλά). La negazione è μή
αλλ’ημεῖς μή τοῦτο πάσχωμεν – ma noi non sopportiamo ciò
- Proibitivo: nella 2° e 3° persona singolare e plurale; si trova sempre con l’aoristo preceduto da μή
μή τοῦτο ποιήσητε – non fate ciò
- Deliberativo o dubitativo: esprime dubbio, incertezza, sdegno sotto forma di interrogativa. Si usa il presente o l’aoristo per il dubbio nel presente o nel futuro.
λέγωμεν ή σιγῶμεν – dobbiamo parlare o tacere?
Imperativo
Con il modo imperativo indichiamo uno dei modi della flessione verbale che esprime comando o anche, secondo i casi, consiglio, invito, preghiera, supplica e contiene perciò una espressione di volontà. Come tale il modo imperativo ha solo valore aspettivo ed è estraneo al tempo. Leggi anche I valori dell’imperativo.
La negazione è μή
Talvolta l’imperativo ha anche un valore concessivo o suppositivo:
ούτως εχέτω – sia pure così.
L’imperativo negativo, preceduto da μή o dai suoi composti esprime divieto:
1 persona singolare e plurale: μή + congiuntivo esorativo: μή λέγωμεν
2 persona singolare e plurale: μή + imperativo presente o perfetto: μή λέγε
μή λέγετε
2 persona singolare e plurale: μή + congiuntivo aoristo: μή λέξῃς
μή λέξῃτε
3 persona singolare e plurale: μή + imperativo presente o perfetto: μή λεγέτω
μή λεγόντων
3 persona singolare e plurale: μή + imperativo aoristo: μή λεξάτω
μή λεξάτωσαν
Per l’infinito ti consigliamo di consultare la nostra scheda dedicata.
Altrettanto per il participio, per quale ti consigliamo di partire da questa scheda!