Consigli dell'insegnante!

Come tradurre una versione senza errori?

E’ possibile tradurre una versione senza errori?

 

Beh, tradurre una versione senza errori è un’impresa ardua! 🙂
Però possiamo applicare dei piccoli accorgimenti per eliminare molti errori che inevitabilmente vengono fatti in fase di traduzione, soprattutto se dovuti per mancanza di tempo.

Se stai pensando che quando traduci le versioni di greco (o le versioni di latino) a casa non hai un tempo massimo da rispettare, stai commettendo il primo grosso errore. Anche quando il tuo professore ti ha assegnato una versione da tradurre o anche delle frasi, devi prevedere un tempo. Come dicevano gli antichi… tempus effugit!!! Per tradurre una versione consideriamo un’ora e mezza.
Naturalmente è un’indicazione molto di massima, in quanto vanno presi in considerazione la difficoltà e la lunghezza della singola versione.

Ma adesso non dilunghiamoci e torniamo all’argomento principale, ovvero le azioni da compiere per tradurre una versione senza errori.

Innanzitutto mentre traduci non devi mai dimenticare il titolo della versione che generalmente rappresenta l’argomento centrale. Anzi ogni tanto mentre stai traducendo rileggi il titolo. Non buttarti a cercare la prima parola che capita sul vocabolario: fermati e ragiona. Cerca piuttosto di capire il senso generale concentrandoti sul verbo principale.
Se dopo aver tradotto un periodo, hai la sensazione che non ci sia molta logica, cerca di capire dove si trova l’errore, ma se dopo una decina di minuti non riesci proprio a capire dove stai sbagliando, non perderti d’animo. Prosegui. Può capitare che il periodo successivo possa darti qualche dritta, qualche indizio utile percomprendere il senso generale del periodo precedente.

Voi forse vi starete chiedendo: sì, ma quale deve essere la formula perfetta per tradurre una versione senza errori? Vi rispondo subito di mettervi l’anima in pace, in quanto NON esiste una formula magica per tradurre una versione senza fare errori.
Persino un insegnante se distratto può fare qualche piccolo errore!

L’importante è avere il controllo della versione, della prova che state affrontando, con sicurezza e lucidità.
La conoscenza della grammatica greca e della grammatica latina è alla base di tutto questo. Non si può pensare di tradurre bene se lo studio delle regole grammaticali viene tralasciato. Ciò è fuor di dubbio.

Consulta il nostro sommario grammatica greca e sommario grammatica latina.

Ma il consiglio che posso darvi è cercare di dedicare un po’ di tempo alla verifica della traduzione fatta.
Quando finiamo di tradurre, in genere non abbiamo molto tempo a disposizione. Eppure questa è una fase molto importante che spesso viene (a torto) trascurata.
Se non abbiamo perso troppo tempo sul vocabolario, se siamo stati capaci di dedicare “le giuste energie” alle singole frasi, dovremmo avere a questo punto (almeno) una decina di minuti per fare le dovute e necessarie verifiche finali.

 

 

La cosa più semplice è fare un breve elenco da rispettare in questa fase “finale” per tradurre una versione senza errori

 

1) Controlla di aver tradotto TUTTI i vocaboli: soprattutto per le versioni di greco possiamo dimenticarci di tradurre qualche piccola parola (ad esempio un articolo, un aggettivo, una particella).

2) Rispettare il singolare e plurare: una velocissima verifica per evitare questo tipo di errore così sciocco, eppure così frequente.

3) Tempi e modi dei verbi: ricordiamoci che ogni frase deve avere almeno un verbo principale ed evitiamo di sbagliare il tempo e il modo, talvolta persino la persona!

4) Lascia in bianco un periodo se alla fine di una versione non hai capito assolutamente il senso: se hai un po’ di tempo a disposizione, puoi ritornare su quel periodo non tradotto o tradotto male, ma se la traduzione continua “a non uscire”, passa avanti. Meglio una versione curata con un periodo mancante piuttosto che una traduzione completa ma molto grossolana e piena di errori

5) Ricopia sempre la tua traduzione in “bella”: molti errori possono derivare anche da una scrittura non chiara, da cancellazioni etc etc

6) Rileggi sempre la tua “bella”: negli ultimi minuti a disposizione, non dimentichiamoci che una lettura attenta può farci evirtare di commettere qualche errore nel ricopiare.

7) Se hai terminato di tradurre la tua versione in classica in largo anticipo, non consegnare! Sfrutta i minuti a disposizione, perché una volta consegnato il compito non potrai più metterci mano. Credimi, capita spesso di avere anche alla fine la giusta intuizione per un periodo che ad esempio avevi tradotto in modo poco convincente.

 

Greco e Latino
Buona traduzione!
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