Il congiuntivo potenziale detto anche eventuale
In latino il congiuntivo potenziale esprime la possibilità, l’eventualità di un’azione anche solo pensata da parte di chi scrive o parla. Speso il soggetto è indeterminato (ad es. quis).
Quali tempi sono utilizzati per il congiuntivo potenziale?
1) presente o perfetto (senza una vera differenza) per esprimere una possibilità nel presente o nel futuro
2) imperfetto per esprimere possibilità nel passato. Il piuccheperfetto NON viene usato.
Come si traduce il congiuntivo potenziale
Quando troviamo questo tipo di congiuntivo nelle versioni di latino dobbiamo usare il condizionale. Oppure ricorrere a espressioni fraseologiche formate dal condizionale dei verbi “volere”, “potere”.
Facciamo un esempio:
Quis dubitet può essere tradotto “Chi potrebbe dubitare” oppure “Chi dubiterebbe” o ancora “Chi avrebbe il coraggio di dubitare”. Insomma è importante analizzare bene il contesto della frase in latino, per capire la sfumatura giusta da dare nel tradurre dal latino all’italiano.
La negazione è “non”.
Il congiuntivo potenziale viene impiegato frequentemente alla seconda persona singolare al presente o imperfetto ma esprime un valore impersonale. Se trovi voci verbali come “credas”, “invenias” piuttosto che tradurre “Tu poresti credere, trovare”, devi tradurre impersonalmente “Si potrebbe credere…si potrebbe trovare”.
Velim, nolim, malim; vellem, nollem, mallem, sono congiuntivi “di modestia” e servono a smorzare il tono di chi parla o scrive.
Cerca di ricordare anche questi altri congiuntivi:
ausim (oserei)
adfirmaverim (oserei affermare)
dixerim (oserei dire)
crediderim (sarei propenso a pensare)
confirmaverim (potrei ribadire)
Le difficoltà del congiuntivo
Se hai imparato la regola grammaticale, non dovresti avere particolari problemi nel riconoscere il congiuntivo potenziale, eppure…
Devi invece prendere in considerazione che puoi trovare questo congiuntivo anche in una proposizione indipendente (e non dipendente). Dunque dovrai ricordarti di usare il condizionale italiano quando traduci queste voci verbali nelle versioni di latino.
Ti consigliamo di ripetere bene il modo congiuntivo. Anzi approfittane per un buon ripasso delle quattro coniugazioni in latino.
Il congiuntivo è un modo che può creare qualche problema, in quanto ci sono anche altre tipologie di congiuntivo:
Congiuntivo potenziale – Congiuntivo dubitativo – Congiuntivo ottativo – Congiuntivo concessivo – Congiuntivo suppositivo.