MANN museo archeologico nazionale di Napoli
(a cura di Antonio Mastrogiacomo)
Mete per le gite scolastiche: restano indelebili quelle mai attese, svanite per colpa del solito professore che non vuole accompagnare al solo motto di “chi se la prende la responsabilità!”.
Eppure, allo scrivente è capitato di vedersi riconsegnate le quote per una visita d’istruzione a Napoli programmata ai fasti della prima media (circa 20 anni fa!) perché, pochi giorni prima della partenza, l’emergenza rifiuti aveva assunto tinte fosche al punto da mettere un buon numero di genitori contro tale eventualità, subito rimpiazzata da una più tranquilla trasferta a Tivoli, direzione Villa d’Este.
Svaniva così la possibilità di piazzare in un sol colpo una visita guidata a due dei musei più importanti della città di Napoli, magari del Meridione, che dico dell’Italia intera, trattandosi del MANN museo archeologico nazionale da un lato, del museo di Capodimonte dell’altro. Insomma, non cosine di poco conto.
Non mi sono perso d’animo, consapevole delle difficoltà legate allo svolgimento di una visita realmente d’istruzione (e non di “distruzione”, come beatamente da studenti eravamo soliti considerare quelle più lunghe) e, maturata all’anagrafe l’iscrizione all’Università, subito dopo il primo semestre decisi di rimediare alla sventura appena descritta.
A dire il vero, la struttura della Federico II ad angolo tra corso Umberto e via Mezzocannone è un sentito riconoscimento culturale, quasi un omaggio, alla più antica sede ora dimora del Museo Archeologico Nazionale ( MANN ).
Basta confrontare le date per rendersi conto, ancora una volta, della ricorsività dei modelli – stavolta architettonici: costruito il primo nel 1582 come cavalleria – più tardi diventa palazzo degli studi nonché sede universitaria fino all’attestazione museale del 1816 per volontà di Gioacchino Murat – rispondeva il secondo a dare nuovo lustro alla intensa fase di Risanamento, particolarmente avvertita dopo diverse epidemie di colera nell’ultimo ventennio del XIX secolo.
Da quella prima visita al MANN, circa dieci anni fa, il museo archeologico di Napoli è diventato quasi più accogliente, calandosi finalmente in una dimensione culturale di stampo internazionale, avvalorata da attività educative e una buona dose di esposizioni temporanee.
Non sono mancate inoltre iniziative in grado di ridestare il museo dal torpore espositivo, dunque concerti, installazioni, performance teatrali hanno riconfigurato le attrattive di questo importante monumento della cultura partenopea.
MANN: siti utili
Segnaliamo il sito ufficile del MANN: www.mannapoli.it
Giocando sul dato digitale, vi proponiamo di esplorarlo muovendovi tra le sue stanze a questo indirizzo ipertestuale