Ecco come sciogliere le sigle in latino… e fare bella figura 😉
Spesso in una versione di latino si possono trovare delle lettere maiuscole seguite da un punto (come, ad esempio, M. Tullio) che stanno ad indicare un Prenome.
I latini, infatti, preferivano di solito indicare in questo modo alcuni prenomi molto diffusi, ma in una traduzione è importante sciogliere le sigle in latino, poiché il testo risulta più chiaro e si evitano fraintendimenti. Inoltre, molti docenti considerano (a ragione) un errore simili omissioni, quindi non rovinare il tuo capolavoro e impara subito a sciogliere le sigle in latino!
La parola “sigla” deriva dal latino tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera).
Le sigle venivano usate per sfruttare lo spazio nella epigrafi e per velocizzare la scrittura manoscritta.
Ora vi forniamo un elenco completo dei nomi abbreviati che potrai incontrare in una versione latina:
A. Aulus=Aulo
C. Caius=Caio
D. Decimus=Decimo
G. Gaius=Gaio (cfr. Caius)
L. Lucius=Lucio
M. Marcus=Marco
N. Numerius=Numerio
P. Publius=Publio
Q. Quintus=Quinto
S. Sextus=Sesto
S. Spurius=Spurio (meno frequente di Sextus)
T. Titus=Tito
Nella lettura come nella traduzione dal latino, ricorda che i prenomi si declinano: essi hanno, cioè, il caso del nome che precedono.
Guarda gli esempi:
M. Tullius Cicero = lettura: Marcus Tullius Cicero = traduzione: Marco Tullio Cicerone (nominativo)
M. Tullio Ciceroni = lettura: Marco Tullio Ciceroni = traduzione: a Marco Tullio Cicerone (dativo)
Ora saprai sciogliere le sigle in latino…
Ti consigliamo di consultare il nostro sommario di “Grammatica latina“!