Doppio accusativo: e se gli accusativi fossero due?
Doppio accusativo: errore di stampa o congiuntura astrale in accusativo?
Niente paura! siamo in presenza di una costruzione che prevede il doppio accusativo!
Alcuni verbi presentano il cosiddetto doppio accusativo, dell’oggetto e del suo predicativo. Nessun errore di stampa, dunque, e l’astrologia lasciamola ai Tolomei.
Questi verbi sono:
– quei verbi transitivi composti con le preposizioni
trans – fero
circum duco
praeter – fero
Di solito inseriamo la frase dal latino all’italiano. Anche stavolta.
Anzi.
Sapresti tradurre la frase?
Cesare fece attraversare il Rodano alle sue truppe.
TRADUCI
Compongono la frase:
Cesare: Caesar, – is
fece attraversare: traicio, is, traieci, traiectum, traicere
il Rodano: Rhodanus, – i
alle sue truppe: suus,sua,suum – copiae,arum.
– i verbi appellativi, elettivi, estimativi – li abbiamo già incontrati nel caso nominativo in occasione del complemento predicativo del soggetto, ricordi? Stavolta la forma del verbo sarà attiva!
Il popolo ha eletto Antonio guida.
Populus creavit Antonium ducem.
– verbi accompagnati da un aggettivo o sostantivo in funzione predicativa:
. do, trado, pono, habeo:
Antonius dedit Marium comitem Caesaris
TRADUCI
invenio, aspicio, retineo:
Caesar classem paratam invenit
TRADUCI
facio, reddo, efficio, praebeo
Illa dulcem se praebuit
TRADUCI
Anche per “informare qualcuno di qualcosa” il latino ricorre al doppio accusativo:
fare qualcuno più certo su qualcosa
facere aliquem certiorem de aliqua re
E non è finita qui. Presentano doppio nominativo anche quei verbi che si servono dell’accusativo della persona e della cosa. Tra questi verbi ricordiamo:
– doceo, edoceo: insegnare, insegnare bene
Marius Antonium graecas litteras docuit.
Mario insegnò ad Antonio la letteratura greca.
– il verbo celo:
Celavit Antonium mortem Marii
TRADUCI
– i verba rogandi:
posco, reposco, flagito
Posco te argentum
TRADUCI
Mancano solo i verbi assolutamente e relativamente impersonali
Non dimenticare che:
– i verbi oro (prego), rogo (chiedo), interrogo (interrogo) possono presentare il doppio accusativo quando la cosa è rappresentata da un pronome neutro:
Illud te rogo.
Di questo ti prego.
– i verbi peto (chiedere per ottenere) e quaero (chiedere pe sapere) presentano l’accusativo della cosa e l’ablativo preceduto da a o ab, e o ex della persona cui si chiede.
Peto a te veniam.
Ti chiedo perdono.