Focus Prima declinazione in greco

Focus Prima declinazione in greco

 

Dopo aver familiarizzato con le indicazioni rivolte allo studio e alla memorizzazione degli articoli determinativi in greco, passiamo a un approfondimento della prima declinazione in greco.

consiglio lampadinaPrima di procedere ti consigliamo di leggere “Declinazioni in greco note preliminari“.

La prima declinazione in greco è una declinazione ‘tematica’, caratterizzata dunque dalla presenza ricorrente di una vocale che in qualche modo entra a far parte del tema e alla quale si saldano le desinenze.

Come in latino, la 1ª ha una vocale di timbro -a- (-α-) e comprende nomi femminili (e, in minor misura, maschili).
Si conterebbero circa 11200 nomi femminili e 6400 nomi maschili.

Siamo ancora alle battute iniziali, hai tutto il tempo per fare merenda, cancellare quei messaggi strampalati o fare un po’ di spazio nella memoria del tuo dispositivo.
Non potevamo presentarti tutte le diverse distinzioni prima di poter guadagnare la tua attenzione: stiamo per indicare di seguito le diverse casistiche che riguardano la prima declinazione in greco antico.

 

 

Alfa pura e alfa impura alla base della prima declinazione in greco

 

Nel singolare della 1ª decl. i casi con desinenza lunga si presentano ora con il vocalismo α, ora con il vocalismo η .

È un fenomeno tipico del dialetto attico (e dall’attico passato poi nel greco standard), che nel trattamento dell’alfa lungo (-α-) ha un comportamento intermedio fra dialetti che conservano il timbro α (come il dorico e l’eolico) e lo ionico che ha invece generalizzato l’ η: le parole il cui tema esce in – ε – oppure – ι – oppure – ρ – conservano l’ α – (il cosiddetto ‘alfa puro’).

In tutti gli altri casi l’ α – (definito allora ‘alfa impuro’) passa ad η.

 

Prima declinazione in greco, nomi femminili

  1. a) temi in – α ¯ puro – si conserva per tutto il singolare;
  2. b) temi in – α ¯ impuro – muta in η per tutto il singolare;
  3. c) temi in – α ˘ impuro – muta in η nel G.D. singolare.

 

 

Abbiamo riportato un prospetto per le desinenze e ti consigliamo di esercitarti rielaborando questo apprendimento in più fasi, memorizzazione e scrittura, facendo appello alla redazione di complete flessioni nominali così da familiarizzare anche graficamente con la prima declinazione in greco.

Non ce la sentiamo di proporre stancamente quanto già presentato come osservazioni nei libri di grammatica greca che dovrebbero accompagnare il tuo studio.

Ti chiediamo soltanto di fare caso alla stretta affinità che lega l’articolo alle desinenze considerate.

 

 

Prima declinazione, nomi maschili

La declinazione dei maschili differisce da quella dei femminili: basta nuovamente accordare quanto indicato a proposito dell’articolo anche in riferimento alla prima declinazione, genere maschile e tutto risulterà più intuitivo, meno mnemonico.

Tale declinazione presenta dunque:

1) una terminazione in – ς per il nominativo singolare (nominativo sigmatico);

2) una terminazione in -ου per il genitivo singolare (per analogia alla 2a declinazione che è per eccellenza la declinazione dei maschili, come avrai già intuito grazie allo studio del latino);

3) il vocativo (che nei femminili è sempre uguale al nominativo) termina:

  • in -a se il nominativo è in – ας
  • in -η se il nominativo è in – ης
  • in -a se il nominativo è in – θης

 

 

Anche in questo caso, abbiamo riportato esclusivamente il prospetto delle desinenze augurandoci possa tener fede alla nostra proposta: sfuggire la pigrizia nell’apprendimento ridefinendolo in funzione di una personale rielaborazione che, nel caso del greco antico, può passare criticamente attraverso la scrittura prima di valutare e correggere in autonomia gli eventuali errori commessi.

 

 

… e per finire i sostantivi contratti della prima declinazione in greco

Si notano subito per quell’accento circonflesso che, a pensarci bene, si conserva in tutta la declinazione proprio perché simbolicamente ne caratterizza gli esiti.

Ti lasciamo in compagnia di un prospetto riassuntivo in riferimento alle contrazioni ricordandoti di non temere, tutte le altre desinenze si riferiscono a quanto presentato finora.

Se davvero hai deciso di confrontarti con la nostra metodologia (e non didattica) a distanza, capirai bene che replicare la declinazione di nomi contratti della prima declinazione sul tuo quaderno ti aiuterà a prendere confidenza con la materia: cosa aspetti?

 

 

* Gli schermi sono tratti dal libro di testo Memorix – Grammatica greca, EdiSES, Napoli

10 Marzo 2023

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