Classi verbali in greco

Classi verbali in greco

 

Prima di fornirti uno strumento di consultazione delle classi verbali della lingua greca, riteniamo opportuno affiancare una premessa sulla classificazione dei verbi a partire dalla distinzione tra tema del presente (t.p.) e tema verbale (t.v.):

 

dal tema del presente si formano il presente e l’imperfetto. Il tema del presentesi ricava togliendo la –ω  della prima persona singolare del presente indicativo nei verbi attivi (cosa andremmo a togliere nei verbi di forma media??)

invece

il tema verbale è l’elemento che tutte le forme del verbo hanno in comune, da cui derivano per giunta tutti i temi temporali.

 

La distinzione resta necessaria perché il tema del presente (t.p.) è caratterizzato da alcuni tipici suffissi e, proprio per questo motivo, occorre fare riferimento a una suddivisione dei verbi greci in varie classi che presenta alcuni vantaggi sul piano pratico e didattico.

 

Distinta una prima coniugazione per i verbi in –ω e una seconda coniugazione per i verbi in –μι, ti presentiamo qui di seguito le otto classi verbali.

 

 

Classi verbali: Prima classe verbale

 

Si inizia quasi sempre dalle cose semplici e, delle classi verbali, la prima resta facile da memorizzare: appartengono a questa classe quei verbi il cui tema temporale del presente si forma aggiungendo la vocale tematica –ε- / -ο- al tema verbale.

Distinguiamo temi in:

 

Tema verbale:   λυ

  1. Vocale: λύω, sciogliere

                                                  Tema del presente: λυο-  / λυε-

 

Tema verbale: τιμα-

  1. Dittongo: τιμάω, onoro

Tema del presente: τιμα-ο- /  τιμα-ε-

 

Tema verbale: αγ

  1. Consonante: άγω, condurre

                                                     Tema del presente: αγ-ο- / αγ – ε –

 

 

 

Seconda classe verbale

 

I verbi protagonisti della seconda classe presentano, oltre al tema in consonante muta, una gradazione vocalica interna (in altre parole, una alternanza vocalica che si manifesta proprio nei temi delle parole; la capirai meglio guardando agli esempi di seguito riportati come modello cui fare riferimento). Se il tema del presente è di grado medio, il tema verbale è di grado ridotto.

Passiamo ora agli esempi:

 

Presente Tema di grado ridotto Tema di grado normale o medio Tema di grado forte Tema del presente
λείπω (lascio) λιπ- λειπ- λοιπ- λειπο- /  λειπε-
φεύγω (fuggire) φυγ- φυγ- φευγο-  /  φευγε-
τρέπω (volgo) τραπ- τρεπ- τροπ- τρεπο-    /  τρεπε-

 

 

Come se non bastasse, ci sono anche sei verbi che appartengono di diritto a questa seconda classe: in questi verbi il tema originariamente era in -υ-

 

Presente Tema di grado normale o medio Tema di grado ridotto
θέω (corro)  – θέϜω θευ- θυ-
νέω (nuoto) – νέϜω νευ- νυ-
πλέω (navigare)  –  πλέϜω πλευ- πλυ-
πνέω  (soffio)  –  πνέϜω πνευ- πνυ-
ρέω  (scorrere) –  ρέϜω ρευ- ρυ-
χέω  (verso)  –  χέϜω χευ- χυ-

 

 

Terza classe verbale

 

I verbi della terza classe diventano familiari una volta riconosciuta la presenza del -τ- nel tema del presente, che si pone quale ampliamento del tema verbale.

Le labiali del tema verbale davanti a -τ- si trasformano nella labiale sorda -π- da cui deriva appunto il gruppo -πτ-

 

Presente Tema del presente Tema verbale Sostantivo con uguale radice
κόπτω (colpisco) κοπτ- κοπ- κοπή (colpo)
κλέπτω (rubo) κλεπτ- κλαπ- / κλεπ- / κλοπ- κλοπεύς (ladro)
Θαπτω (seppellire) θαπτ- ταφ- τάφος (tomba)

 

N.B. Quando scompare l’aspirata finale del tema, l’aspirazione compare all’inizio del tema.

 

 

Quarta classe verbale

 

Solitamente definiamo questo segno –j- una importazione di natura anglofona, eppure lo troviamo pari pari nella lingua greca con una funzione davvero speciale tale da essere rilevata come costitutiva di questa classe verbale: a contatto con le consonanti finali del tema verbale il suffisso il –j- produce alcuni mutamenti fonetici:

 

  1. λ + j = λλ

 

Si comportano così verbi come

 

βάλλω

t.v.  βαλ-       t.p. βαλ-  + j  = βαλλ-        Presente       βάλλω     βάλ-jω       (getto)

 

 

  1. κ, γ, χ + j = ionico –σσ

attico  -ττ

 

 

t.v.  ταγ-       t.p. ταγ-  + j = τασσ-         Presente τάσσω   τάγ-jω           (ordino)

 

 

  1. δ + j

= ζ

γ + j

 

 

 

ελπιδ         ελπιδ + j = ελπιζ-                  Presente: ελπιζω         ελπιδ + jω          (spero)

 

αρπαγ        αρπαγ + j = αρπαζ-              Presente: αρπαζω      αρπαγ + jω         (rapisco)

 

 

 

 

  1. αν, εν, ιν, υν αιν, ειν, ιν, υν

+ j

αρ, ερ, ιρ, υρ                             αιρ, ειρ, ιρ, υρ

 

 

t.v. φαν-     tema del presente φαν- + j = φαιν-  //  φαίνω: φαν- + jω                    (mostro)

 

 

 

Completa con il tema verbale dei seguenti verbi: κομίζω,  στίζω,  κτείνω,  φθείρω,  αγγέλλω

 

 

 

 

 

Quinta classe verbale

 

La quinta classe rivela la presenza tematica della -ν-. In effetti, alla quinta classe appartengono i verbi il cui tema del presente si forma dal tema verbale con l’aggiunta di uno dei seguenti suffissi:

1) -ν-

2) -αν, -ιν-, -υν-

3) -αν + -ν- inserita nel tema

4) -νε-

 

Tema verbale Tema del presente Presente
δακ- δακ+  ν δάκνω   mordo
λαθ- λα + ν + θ + αν λανθάνω   sono nascosto
ικ- ικ + νε ικνέομαι   giungo

 

 

 

Sesta classe verbale

 

Basta aggiungere al tema verbale il suffisso:

-σκ- se il tema esce in vocale

-ισκ- se il tema esce in consonante

 

t.v. αρε- / t.p. αρε + σκ /  Presente    αρέσκω  piaccio

t.v. ευρ- / t.p. ευρ + ισκ / Presente    ευρίσκω  trovo

 

In alcuni verbi troviamo anche il raddoppiamento (tipico del tempo perfetto) che consiste nel premettere al tema verbale la consonante iniziale del tema seguita da -ι-

t.v. γνω  / t.p.  γι + γνω + σκ / Presente   γιγνώσκω  (conosco)

 

 

Settima classe verbale

 

Avviandoci verso la conclusione, notiamo come l’intensità delle modifiche al tema verbale vada calando in rapporto alla condizione del tema del presente.
Nel caso della settima classe viene presentato un tema ampliato in -ε- / -η-

 

t.v. δοκ- / t.p.  δοκ + ε  / presente    δοκέω   credo

 

 

Ottava classe verbale, l’ultima delle classi verbali in greco

 

Tutti i restanti verbi vengono raggruppati in questa ottava e ultima classe:

tema soggetto ad apofonia, quindi vari tempi formati da vari temi riconducibili a un’unica radice

presente γίγνομαι; aoristo εγενόμην; perfetto γέγονα   (nascere, essere, diventare)

verbi difettivi che presentano temi di radice diversa con significato affine nelle varie forme verbali

 

presente οράω; aoristo  εῖδον; perfetto όπωπα   (vedere)

 

 

Conoscere le classi verbali in greco renderà ancora più semplice imparare a memoria i verbi greci a lessico frequenziale alto (vedi scheda “verbi greci più o meno comuni”) : una lunga lista dei verbi più frequenti della lingua greca..

Al momento esercitati indicando la classe verbale dei verbi che troverai durante la traduzione delle tue versioni di greco, così da familiarizzare con la natura verbale degli stessi a partire dalle indicazioni che ti abbiamo fornito.

E non dimenticarti di conoscere a memoria “I verbi politematici“.

Greco e latino Copyright © 2024 Service hde P.IVA 07611461216 Tutti i diritti riservati