L’importanza del contesto per una buona traduzione

L’importanza del contesto per una buona traduzione

 

 

Rivolgiamo questa scheda sull’importanza del contesto per una buona traduzione soprattutto a chi si è avvicinato da poco all’esercizio della traduzione dal greco e dal latino.

Premessa fondamentale: la traduzione non è una operazione meccanica che sostituisce la parola latina x, greca y con quella italiana z, bensì si riferisce a un dato operativo ancora astratto dovuto al ragionamento e alle scelte di voi traduttori.

Di solito i docenti non sono così “incapaci” come li si descrive, ad esempio sanno che è davvero inutile presentare una versione difficile ad una classe intera, la cui unica preoccupazione resta cosa fare dopo il compito in classe.

 

 

L’importanza del titolo della versione

 

Per questo motivo gli insegnanti sono soliti assegnare una versione la cui difficoltà sia inferiore al livello medio della classe – o almeno si spera. Ebbene, tali versioni di greco e latino, spesso fotocopiate la mattina stessa al fine di evitare tam tam mediatici tra classi diverse con lo stesso docente, si aprono solitamente con un titolo.

Una cosa abbastanza elementare da segnalare eppure non tutti riescono a dare peso a questo dato ricorsivo: quasi sempre il titolo contiene in nuce il contenuto della versione, e quindi non deve essere ignorato, tutt’altro.

Trattandosi di versioni estrapolate da libri di testo differenti da quello in uso, pur sempre adottati da altri colleghi, non di rado si trovano alcuni riferimenti validi proprio per lo svolgimento del compito in classe; alle volte sono indicate le particolarità presenti, altre volte è presente addirittura una trafiletto introduttivo che circoscrive i fatti, il contenuto.

Non si tratta affatto di elementi da sottovalutare, sono propriamente spie in grado di circoscrivere il contesto della versione, ovvero il contesto per una buona traduzione.

Ebbene, tutte queste cose che chiamiamo “compito in classe” altro non sono che estratti, frammenti di passi più ampi, limitati alle 7 – 12/13 righe da tradurre (ai prof. la scelta). Quindi è sempre opportuno ricostruire in maniera più ampia possibile il contesto cui questi estratti si riferiscono.

 

 

Miti, dei, eroi: conoscere il contesto per una buona traduzione

 

Un esempio paradigmatico: spesso vengono impartite versionidi greco e versioni di latino riferite ad argomento mitologico; la conoscenza del mito, della storia, dell’eroe, delle sue vicissitudini può dirsi decisivo per inquadrare bene i pesi della traduzione, bilanciare i significati con il testo tradotto (quello in greco o in latino, infatti, è scritto proprio come si presenta, con buona pace di tutti quegli studenti che riferiscono di improbabili errori nel testo pur di tradurre il meno possibile).

Ovviamente, la base resta leggere (magari sottovoce per il compito in classe) il testo, possibilmente facilitandone la comprensione, prima di rintracciare i verbi e passare al gioco della costruzione, vero e proprio totem cui immolare il senso del tradotto.

Il contesto per una buona traduzione resta fondamentale per comprendere il senso generale della versione da tradurre.
Ciononostante dovete conoscere (bene)le regole grammaticali.
Dunque vi rimandiamo al nostro sommario “analitico” della grammatica greca e della grammatica latina.

Ecco, nulla di complicato, eppure decisivo per impostare i lavori di traduzione nel migliore dei modi possibili.

 

consiglio lampadinaTi consigliamo di leggere “Frasi e versioni non sono la stessa cosa” e “Come tradurre le versioni di latino e greco“.

 

6 Marzo 2023

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