Ti proponiamo un metodo di studio su come studiare i verbi greci
Forse ti starai chiedendo: ma come studiare i verbi greci?
In effetti anche in greco e latino la partita si gioca tutta tra contenuti e metodi: da un lato le nozioni da apprendere e dall’altro come si apprendono.
Spesso ci riferiamo al solo contenuto, quasi rappresenti la garanzia del tempo trascorso.
Come potrai immaginare la parola “metodo” profuma d’antico, profuma di greco…
“Metà to odon” (attraverso il percorso) indica la logica operativa proposta da una qualsiasi richiesta. In questo caso, come studiare i verbi greci (prima di proseguire a leggere, se non lo hai già fatto leggi questo nostro articolo molto importante “Verbi greci”).
Ci confrontiamo infatti con un territorio, quello greco, ricco di affinità con le nostre abitudini suggerite dalla lingua italiana.
Eppure ci sono diversità costitutive che non si fermano certamente al duale!
Innanzitutto, la coniugazione procede per tempi insieme ai modi: sono loro ad organizzare il nostro apprendimento tale da riferisi ad uno schema di complessità modale a partire da un riferimento temporale.
Oltre alla questione della diatesi, che la forma sia attiva o passiva, addirittura media quando funziona da riflessivo, incontriamo nuovi modi come l’ottativo e nuovi tempi come l’aoristo.
Insomma, quando studiamo il verbo in greco dobbiamo davvero stare attenti a come studiare i verbi greci, soprattutto a come sono scritti. Dunque devi educare lo sguardo… a riconoscere!
Come studiare i verbi greci attraverso il montaggio e smontaggio… per giocare a Glego!
Ancora una volta il suggerimento del montaggio resta fertile per indicare una strategia di costruzione interna della parola stessa, naturalmente polisemica al pari dei pezzettini lego.
Ma torniamo a come studiare i verbi greci, in greco.
Difficilmente definiamo l’importanza di servirci di un paradigma dei verbi in greco, quasi più essenziale che in latino (sebbene la lingua dei romani suggerisce sempre il paradigma).
Il nostro consiglio è quello di memorizzare rapidamente le forme a partire dalle nostre schede.
Ti suggeriamo di partire dalle classi verbali per avere un’adeguata conoscenza strutturale delle formule con cui confrontarsi. Naturalmente dipende dai vocabolari.
In questo il vocabolario Gi è più “paradigma oriented”, suggerendo in fondo tutta una serie di indicazioni. Eppure vanno saggiamente decodificate a partire dalla memorizzazione di quelle parole o suffissi caratterizzanti quei verbi.
La nostra proposta metodologica su come studiare i verbi greci
Dunque, ecco di seguito la nostra proposta metodologica in funzione degli studenti che abbiano completato lo studio dei verbi.
Una volta messa una spunta a tutte le voci dell’indice, va mantenuta alta una coscienza della lingua tale da mantenersi in esercizio attraverso un ripasso mirato.
Nel caso l’utente stia completando ancora lo studio dei verbi greci il suggerimento resta una adeguata disciplina da un lato nella memorizzazione, dall’altro nel suo consolidament0.
Vediamo le regole di Glego: il gioco per il ripasso dei verbi in greco!
1) Ripetere la coniugazione dei verbi di tempo in tempo
2) Avere cura di memorizzare prima di tutto le desinenze personali
3) Studiare la specificità del tempo a partire dalla sua natura. Prendiamo il caso dell’imperfetto, che presenta l’aumento e da questo tempo tieni conto di tutte le specificità temporali, dall’aumento e il raddoppiamento fino al sigmatico.
4) Una volta studiate queste condizioni, rivolgersi definitivamente allo studio dei temi verbali distinguendo il tema del presente dal tema dell’aoristo e del perfetto, veri motori della conoscenza del verbo in greco.
5) Imparate a memoria i verbi politematici greci
Per questo motivo ti abbiamo suggerito i verbi greci più frequenti, così da fornire una guida veloce ed essenziale su cui modellare poi il riferimento alle specificità della voce verbale da analizzare.